Chirurgo e anatomista italiano.
Insegnò, con tecniche e concezioni innovative, Anatomia e Chirurgia
all'università di Napoli, venendo sottoposto al giudizio
dell'Inquisizione. Esperto di ortomorfia e ortopedia, descrisse dettagliatamente
l'osteomielite rarefacente, studiò varie rarità botaniche e si
occupò anche di tossicologia. Tra le sue opere citiamo:
Zootomia
democritea, il primo trattato generale di anatomia comparata;
De efficaci
medicina;
Trimembris chirurgia (Tarsia, Cosenza 1580 - Napoli
1656).